Alfredo Sorichetti
Direttore d’orchestra
Alfredo Sorichetti si impone all’attenzione internazionale vincendo nel 2004 l’Orchestra Favorite Award al IV Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Vakhtang Jordania; da allora è invitato in oltre venti paesi tra Europa, America ed Asia riscuotendo ovunque unanimi consensi.
La sua carriera lo ha visto dirigere in prestigiose sale da concerto quali la Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, il Mozarteum di Salisburgo, il Klagenfurt Konzerthaus, la Smetana Hall e la Dvořák Hall Rudolfinum di Praga, la Budapest Liszt Academy, Sorichetti ha diretto più di cinquanta orchestre. Dall’Orchestre National des Pays de la Loire in Francia all’Armenian Philharmonic Orchestra, alla North Czech Philharmonic Orchestra, le sue direzioni hanno affascinato il pubblico di ogni parte del mondo.
In Italia il suo talento lo ha portato a ricevere ingaggi regolari come quello nella stagione sinfonica dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Come direttore artistico e musicale dell’Orchestra Sinfonica Puccini dirige regolarmente al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, al Teatro dell’Aquila of Fermo e al Teatro Pergolesi of Jesi. Sue direzioni sono state trasmesse da Rai 3 e da Radio3 Suite.
Il suo repertorio si estende oltre il sinfonico, vista la sua evidente passione per l’opera.
Come direttore artistico e musicale della Stagione Lirica Civitanova all’Opera dal 2018, ha diretto produzioni di successo de La traviata, Tosca, Madama Butterfly, La Bohème, Il barbiere di Siviglia, Cavalleria rusticana, Rigoletto e L’elisir d’amore. La sua collaborazione con celebri cantanti quali Raina Kabaivanska, Walter Fraccaro e Inès Salazar, affermano la sua posizione di rilievo nel mondo dell’opera.
I successi di Sorichetti si estendono oltre il palcoscenico con ingaggi di rilievo quali la nomina a direttore ospite nel 2021 dello State Opera Varna dove ha diretto tre opere liriche verdiane all’anno (2022-2024) quali Nabucco, Ernani, La traviata, Il trovatore e Un ballo in maschera. Dopo il successo ottenuto nei due primi anni, la direzione dello State Opera Varna ha esteso il suo ingaggio per altri due anni, fino al 2026.
La sua dedizione, il suo impegno e la sua passione lo portano a compiere la missione di portare la grande musica e l’opera lirica in tutto il mondo.
Ha diretto molte altre orchestre di caratura internazionale quali MAV Budapest Symphony Orchestra, Savaria Symphony Orchestra e Szolnok Symphony Orchestra in Unghria, Orquesta Sinfónica del Estado de México, Sofia Philharmonic Orchestra, Bohuslav Martinů Philharmonic Orchestra, Hradek Králové Philharmonic and Karlovy Vary Symphony Orchestra in Repubblica Ceca, Daejeon Symphony Orchestra in Corea del Sud e la National Symphony Orchestra del Kazakhstan ad Astana. In Italia, l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra della Magna Grecia e la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Gli altri prestigiosi teatri in cui si è esibito includono la Herkulessaal di Monaco di Baviera, Macerata Opera Festival allo Sferisterio, Khachaturian Concert Hall di Yerevan, la Sala Verdi di Milano, la Sala de Conciertos Felipe Villanueva di Città del Messico, Daejeon Art Center in South Korea, il Kazakhstan Central Concert Hall di Astana.
Tra le direzioni d’opera meno recenti citiamo La bohème e Il barbiere di Siviglia al Teatro Marrucino di Chieti, Evgheny Onegin di Čajkovsky al Teatro dell’Opera di Čeliabinsk in Russia, La bohème al Teatro D’Annunzio di Pescara, Il barbiere di Siviglia, Il signor Bruschino e Suor Angelica in diversi teatri storici, oltre ad una selezione di Die Zauberflöte al Teatro dell’Aquila di Fermo.
La stagione 2023 lo ha visto tornare a dirigere nella Sala d’Oro del Musikverein di Vienna e in Messico L’elisir d’amore al XX Festival Ópera en la Calle di Tijuana riscuotendo consensi unanimi.
Il suo ricco background musicale lo ha portato a raffinare la sua arte anche grazie all’insegnamento di stimati maestri quali Ilija Musin, Myung-Whun Chung e Donato Renzetti. La sua passione per la musica si estende alla composizione e al pianoforte avendo studiato con mentori quali Cesare Celsi, Giovanni Valentini e Sergio Fiorentino.
L’attività 2024 lo vedrà dirigere produzioni d’opera allo Skopje National Opera, Astana Opera e all’International Opera Festival di Belgrado.
Biografia aggiornata nel marzo 2024
Direttore d’opera italiano
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